Entreranno in vigore il 1° marzo 2020 i requisiti dei Regolamenti tecnici sulla restrizione delle sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche pubblicato dal Consiglio della Commissione economica eurasiatica (EAEU) nel dicembre 2016.
Questa Decisione, la n. 113, si applica alle seguenti categorie merceologiche destinate all’export in Bielorussia, Kazakistan, Russia, Armenia e Kirghizistan:
- Elettrodomestici e dispositivi domestici
- Apparecchiature informatiche / computer
- Apparecchiature per le telecomunicazioni
- Attrezzatura per l’illuminazione
- Apparecchiature elettriche per ufficio Utensili elettrici
- Strumenti musicali elettrici
- Attrezzature sportive e ricreative
- Giochi automatici e distributori automatici
- Registratori di cassa
- Cavi, fili e cordoni Interruttori automatici e dispositivi di protezione
- Rilevatori di allarme antincendio
Dunque, dal 1 ° marzo 2020 dovranno essere eseguite le procedure di valutazione della conformità per i questi prodotti al fine di dimostrare la loro conformità ai regolamenti tecnici EAEU 037/2016.
Un passaggio importante che segue un periodo transitorio di due anni esatti, dal 1° marzo 2018 al 1° marzo 2020, durante il quale è stato possibile immettere sul mercato le sovracitate categorie di prodotto senza la conferma obbligatoria della conformità al regolamento tecnico. Fino a marzo, tuttavia, sarà possibile preparare una Dichiarazione di conformità RoHS EAEU su base volontaria che sarà oltremodo accettata.
Cosa cambia, quindi, con l’applicazione della direttiva EAEE RoHS? Essa stabilisce i requisiti per le concentrazioni ammissibili di determinate sostanze pericolose specificate nei prodotti elettronici ed elettrici, tra cui piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, bifenili polibromurati e difenil eteri polibromurati. Analogamente alla direttiva UE RoHS, la concentrazione di cadmio non può superare lo 0,01% in peso nei materiali omogenei utilizzati nelle AEE. Le altre cinque sostanze non devono superare lo 0,1%.
E’ importante sottolineare che potranno essere applicate penali nel caso in cui un prodotto soggetto al TR EAEU 037/2016 non sia adeguatamente approvato.