Nel 2009, la Danimarca aveva pubblicato il decreto n. 855 del 05/09/2009 per limitare gli ftalati a non più dello 0,05% in giocattoli e articoli per l’infanzia per bambini da 0 a 3 anni. Tale ordinanza non riguardava Benzil butil ftalato (BBF), Di-n-butil ftalato (DBF), Bis-(2-etilesil) ftalato (B2EF), Diisobutil ftalato (DBF), Di-isononil ftalato e Ftalato di di-n-ottile in quanto questi sei ftalati erano regolati dalla legislazione comunitaria. Nel marzo 2018, l’Unione europea (UE) aveva pubblicato il regolamento (UE) 2018/2005 in sostituzione della voce 51 dell’allegato XVII del regolamento (CE) 1907/2006 “Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche” (allegato XVII del REACH). Tale atto legislativo contiene disposizioni, tra l’altro, per limitare BBF, DBF, B2EF e DBF in giocattoli e articoli per l’infanzia. Dal 7 luglio 2020, i giocattoli e gli articoli per l’infanzia sono tenuti a rispettare questi quattro ftalati quando vengono immessi sul mercato dell’UE (SafeGuards 2/19).
Dal 7 luglio 2020, i giocattoli e gli articoli per l’infanzia sono tenuti a rispettare questi quattro ftalati quando vengono immessi sul mercato dell’UE (SafeGuards 2/19).
Nel giugno 2020 il Ministero dell’ambiente e dell’alimentazione danese ha inoltre pubblicato il decreto n. 947 del 20/06/2020 per limitare gli ftalati a non più dello 0,05% nei giocattoli e articoli per l’infanzia per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni.
Secondo le definizioni nel nuovo ordine: I giocattoli sono prodotti progettati e destinati esclusivamente o parzialmente per essere utilizzati da bambini 0-3 anni (0-36 mesi) durante il gioco. – Gli articoli per la cura dei bambini sono prodotti che sono previsti o normalmente previsti per essere immessi in bocca da bambini di età compresa tra 0 e 3 anni (0-36 mesi), compresi succhietti, gioielli e attrezzature da bagno ecc. – Gli ftalati sono esteri dell’acido o-ftalico
Il nuovo Ordine è entrato in vigore il 1 ° luglio 2020 e ha abrogato l’ordine n. 855 del 05/09/2009.