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Turchia: nuove regole per l’importazione di prodotti tessili, abbigliamento e pelle dal 2025

Dal 1° gennaio 2025, la Turchia ha introdotto nuove regole per l’importazione di tessili, abbigliamento e prodotti in pelle, in base al Communiqué 2025/18. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza dei prodotti e la conformità alle normative sulle sostanze chimiche pericolose. 

Gli importatori devono rispettare nuovi requisiti per evitare il blocco delle merci in dogana e sanzioni. Di seguito, i principali cambiamenti. 

Principali novità per le importazioni in Turchia 

  • Controlli più rigorosi 
    Le importazioni di tessili, abbigliamento e pelle sono soggette a controlli documentali e test di laboratorio tramite la piattaforma TAREKS. 
    Gli importatori devono registrarsi e fornire la documentazione richiesta. In base all’analisi del rischio, alcuni prodotti possono essere sottoposti a verifiche chimiche e meccaniche. 
  • Prodotti soggetti a test 
    Alcune categorie di prodotti sono sottoposte a controlli specifici: 
    • Calzature e articoli in pelle: test su nichel, ftalati, cromo VI e altre sostanze vietate dal regolamento KKDIK (Reach turco). 
    • Abbigliamento per bambini: verifiche su lacci e cordini (TS EN 14682) e test di infiammabilità (TS EN 14878). 
  • Aumento dei dazi sulle calzature 
    Dal 1° gennaio 2025, l’imposta aggiuntiva sulle calzature è salita dal 30% al 40%.
  •  Nuovi obblighi per gli importatori 
    Per poter importare i prodotti soggetti alla normativa, è necessario ottenere un TAREKS Reference Number, che dev’essere inserito nella dichiarazione doganale. 
    Attenzione: l’ottenimento del numero non garantisce automaticamente la conformità del prodotto, che rimane sotto la responsabilità dell’importatore. 
  •  Sanzioni in caso di violazione 
    Gli importatori che forniscono informazioni false o documenti alterati rischiano: 
    • La sospensione da TAREKS fino a 12 mesi. 
    • L’obbligo di sottoporsi a controlli più severi su tutte le future importazioni. 

Impatto sulle aziende europee 

Questa nuova normativa impone maggiore attenzione agli importatori europei, che devono garantire la conformità dei prodotti per evitare ritardi e possibili blocchi in dogana. 
È consigliabile prepararsi in anticipo, verificando la documentazione richiesta e l’adeguatezza dei prodotti ai nuovi standard di sicurezza. 

Fonte ufficialeGazzetta Ufficiale della Turchia 

Che cos’è e come funziona il TAREKS Reference Number?

Il TAREKS Reference Number è un numero di riferimento generato dal Sistema di Controllo Basato sul Rischio nel Commercio Estero (TAREKS). Questo numero certifica che un determinato prodotto importato è stato sottoposto a controlli e valutazioni di conformità richiesti dalla normativa turca sulla sicurezza dei prodotti e le regolamentazioni tecniche.

Come funziona il TAREKS Reference Number?

Viene generato automaticamente dal sistema TAREKS una volta completata con successo la procedura di ispezione o analisi del rischio e dev’essere inserito nella dichiarazione doganale (casella 44) al momento dello sdoganamento delle merci. Attesta che il prodotto è conforme ai requisiti normativi e può essere legalmente importato in Turchia. La sua validità è di un anno dalla data di emissione. Essere in possesso del Tareks Reference Number non implica automaticamente che il prodotto sia sicuro o conforme in ogni aspetto, ma solo che ha superato la fase di verifica documentale e, se richiesto, ispezioni fisiche o test di laboratorio.

Approfondimenti.

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