News

ECHA aggiorna la Candidate List

La lista delle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) conta ora 251 sostanze 

L’ECHA ha pubblicato un nuovo aggiornamento della Candidate List delle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). 

Con questa revisione, la lista raggiunge 251 sostanze, a seguito dell’inclusione del composto 1,1′-(etan-1,2-diil)bis[pentabromobenzene] (DBDPE), un ritardante di fiamma bromurato identificato come vPvB (very persistent and very bioaccumulative) ai sensi dell’articolo 57(e). 

 

Identità e impieghi principali 

Sostanza 

CAS / EC 

Motivo di inclusione 

Usi principali 

1,1′-(etan-1,2-diil)bis[pentabromobenzene] (DBDPE) 

84852-53-9 / 284-366-9 

vPvB (art. 57e) 

Ritardante di fiamma per plastiche, componenti elettronici ed elettrotecnici, tessili e altri materiali industriali 

Il DBDPE è stato introdotto negli anni ’90 come sostituto del Decabromodifenil etere (DecaBDE), oggi soggetto a restrizione. È utilizzato come additivo in numerose applicazioni industriali, in particolare in polimeri plastici e prodotti elettronici. 

 

Obblighi per le aziende 

L’inclusione nella Candidate List comporta obblighi immediati per produttori, importatori e utilizzatori di articoli o miscele che contengono la sostanza: 

  • Comunicazione obbligatoria (art. 33 REACH): se un articolo contiene DBDPE in concentrazione ≥ 0,1 % p/p, il fornitore deve informare i clienti industriali e professionali. 
  • Notifica a ECHA (art. 7.2): se il quantitativo complessivo supera 1 t/anno, è richiesta una notifica entro sei mesi dall’inclusione. 
  • Aggiornamento della SDS: i fornitori di miscele devono aggiornare la scheda di sicurezza, indicando la presenza della SVHC. 
  • Comunicazione SCIP: i produttori e importatori di articoli devono aggiornare la banca dati SCIP per garantire la tracciabilità lungo la supply chain. 

 

Settori maggiormente interessati 

La sostanza è ampiamente utilizzata in: 

  • materiali plastici e polimerici (componenti tecnici, rivestimenti, contenitori); 
  • elettronica ed elettrotecnica (schede, cavi, alloggiamenti); 
  • tessili tecnici e arredi (tessuti ignifughi, spalmati); 
  • articoli industriali e di consumo che richiedono proprietà ritardanti di fiamma. 

 

Implicazioni e prospettive 

L’aggiunta del DBDPE alla Candidate List rappresenta un ulteriore passo nel processo di sostituzione e controllo dei ritardanti di fiamma bromurati in Europa. 

Le imprese dovranno verificare la presenza del composto nelle proprie catene di approvvigionamento, aggiornare la documentazione di conformità e valutare possibili alternative più sostenibili, in linea con la strategia europea per la chimica sicura e circolare. 

Analytical supporta le aziende nella valutazione della conformità REACH e nella gestione delle sostanze SVHC lungo la supply chain.
Contattaci per ricevere un’analisi dedicata o aggiornare la tua documentazione di conformità.

Approfondimenti.

CONTACT
US

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua enim ad minim veniam.
WordPress Appliance - Powered by TurnKey Linux