La resistenza alla flessione è un test che misura la capacità della scarpa di resistere alle sollecitazioni ripetute durante la camminata, identificando eventuali punti di debolezza come rotture della suola, distacchi tra tomaia e suola o danneggiamenti nei materiali del tomaio.
Eseguire test di resistenza alla flessione consente ai produttori di calzature di migliorare la qualità dei materiali e della costruzione, garantendo prodotti più duraturi e confortevoli. Il nostro laboratorio esegue questi test secondo gli standard internazionali ISO 24266, utilizzando macchinari avanzati per ottenere risultati affidabili e ripetibili.
Obiettivo del test
L’obiettivo del test è simulare le sollecitazioni che la calzatura subisce durante il normale utilizzo, riproducendo la flessione ripetuta del piede. Il test permette di:
- Valutare la resistenza di tomaio, suola, cuciture e incollaggi alle sollecitazioni cicliche
- Identificare rotture, crepe o distacchi tra i materiali
- Migliorare la progettazione della calzatura e la selezione dei materiali
Normative di riferimento
Il test di resistenza alla flessione viene eseguito secondo lo standard ISO 24266, che prevede due metodi:
- Metodo A: Flessione con calzatura vuota
- Metodo B: Flessione con forma all’interno della calzatura – Alternativa utilizzata anche nello standard cinese QB/T 3903.1
Limitazioni dello standard
- Non applicabile a calzature con tacco superiore a 70 mm
- Non applicabile se la suola ha uno spessore superiore a 25 mm nell’area di flessione
- Il test non è valido se la calzatura è troppo rigida (la rigidità viene misurata con metodo specifico dedicato prima della prova di flessione).
Procedura di Test
- Preparazione del campione: Prima dell’esecuzione del test, il campione di calzatura viene preparato seguendo un protocollo standardizzato:
- Condizionamento: Il campione viene stabilizzato in un ambiente controllato per garantire condizioni uniformi di temperatura e umidità.
- Selezione della scarpa: Deve essere rappresentativa della produzione, evitando difetti di fabbricazione che potrebbero falsare i risultati.
- Marcatura della linea di flessione naturale: Per garantire che il test avvenga nella zona più critica del movimento.
Macchinario utilizzato
Il test viene eseguito utilizzando un flexometer per scarpe finite, un’apparecchiatura progettata per riprodurre la flessione ripetuta della scarpa attraverso un meccanismo controllato.
Il macchinario è composto da:
- Bracci meccanici che fissano la scarpa e la flettono ripetutamente lungo la sua linea naturale di piegatura
- Controllo dell’angolo di flessione, che garantisce che il test sia eseguito entro i parametri stabiliti dallo standard
- Contatore di cicli, per misurare il numero di flessioni eseguite
- Controllo della velocità di flessione
Modalità di Test
La calzatura viene sottoposta a un movimento di flessione ripetuto per un numero predeterminato di cicli.
- La scarpa viene fissata nel macchinario secondo la sua naturale linea di flessione.
- Il flexometer esegue una flessione ripetuta fino al raggiungimento di 50.000 cicli (secondo lo standard ISO 24266 – Metodo A).
- Al termine del test, la scarpa viene valutata per eventuali danni visibili come:
- Crepe nella suola
- Distacco tra tomaia e suola
- Strappi o deformazioni nei materiali
Metodo B – Standard cinese QB/T 3903.1
Il Metodo B dello standard ISO 24266 è adottato anche dallo standard cinese QB/T 3903.1, che prevede alcune specifiche particolari per la resistenza alla flessione delle calzature:
- Il test viene eseguito su una scarpa intera, ma con parametri di flessione diversi rispetto al Metodo A, e posizionando un’apposita forma flessibile speciale all’interno della calzatura.
- L’angolo di flessione e il numero di cicli possono variare in base alla tipologia di calzatura testata.
- Il metodo è particolarmente utilizzato per verificare la resistenza delle calzature destinate al mercato asiatico, garantendo conformità ai requisiti locali.
Interpretazione dei risultati
Una calzatura è considerata conforme se, al termine del test, non presenta danni evidenti dopo il numero di cicli previsti. Se invece emergono criticità come:
- Crepe o rotture nella suola → Potrebbe essere necessario migliorare il materiale della suola o la sua progettazione.
- Distacco tra tomaia e suola → Può indicare una debolezza negli adesivi o nei metodi di assemblaggio.
– Danneggiamento dei materiali → Potrebbe suggerire l’uso di materiali inadeguati o eccessivamente rigidi.
Importanza del Test per il Settore Calzaturiero
Eseguire il test di resistenza alla flessione è fondamentale per:
- Aumentare la durabilità della calzatura e garantire una maggiore longevità del prodotto
- Migliorare il comfort dell’utente, riducendo il rischio di rotture premature
- Ottenere conformità agli standard internazionali, essenziale per la vendita nei mercati globali
- Ottimizzare la progettazione della scarpa, consentendo ai produttori di selezionare i materiali migliori
Il test di resistenza alla flessione è un’analisi chiave per determinare la qualità e la durata delle calzature. Nel nostro laboratorio, utilizziamo macchinari avanzati e seguiamo rigorosamente gli standard ISO 24266, garantendo risultati affidabili per produttori e brand di calzature.
Se desideri testare la flessibilità e la durabilità delle tue calzature, contattaci per una consulenza personalizzata!