Approfondimenti > Acrilammide
L’acrilammide è un composto tossico ampiamente utilizzato nella produzione di carta, coloranti, materie plastiche e nel trattamento delle acque potabili e reflue.
La presenza di acrilammide negli alimenti è stata scoperta accidentalmente nel 2002. Oggi sappiamo che si forma naturalmente a partire dagli zuccheri e da alcuni aminoacidi attraverso la reazione di Maillard durante la cottura ad alte temperature. L’asparagina, un amminoacido presente nelle patate e nei cereali, è particolarmente importante nella formazione di acrilammide. Alimenti ricchi di amido, come patatine fritte, patatine, biscotti, caffè e pane morbido, tendono a contenere livelli elevati di questa sostanza. L’acrilammide è stata classificata come genotossica e cancerogena.
I pericoli dell'acrilammide
Gli alimenti rappresentano la principale fonte di esposizione all’acrilammide per l’uomo, con molti alimenti di consumo quotidiano che ne contengono livelli elevati. La cottura ad alte temperature, comune sia in ambito domestico che industriale (frittura, tostatura, cottura), favorisce la formazione di acrilammide.
Per affrontare questo problema, l’industria alimentare europea ha adottato delle linee guida, ma attualmente non esistono limiti obbligatori per l’acrilammide negli alimenti.
Il Regolamento (UE) 2017/2158 della Commissione Europea, pubblicato il 20 novembre 2017, fornisce “valori indicativi” ufficiali per l’acrilammide negli alimenti più comuni, obbligando le aziende ad adottare ulteriori misure di mitigazione.
Sebbene il regolamento attuale contenga valori indicativi, è previsto che in futuro vengano stabiliti limiti giuridicamente vincolanti. Le industrie alimentari devono quindi prepararsi a rispondere alle normative in evoluzione e alle aspettative dei consumatori.
I servizi di Analytical
Analytical offre soluzioni specializzate per le aziende del settore alimentare, fornendo consulenza e servizi analitici dedicati alla rilevazione dell’acrilammide.
I nostri laboratori sono equipaggiati per quantificare l’acrilammide nei prodotti alimentari utilizzando la Cromatografia Liquida (LC) combinata con la Spettrometria di Massa a triplo quadrupolo (MS/MS). Questa tecnologia assicura prestazioni eccellenti.
Il nostro metodo analitico è altamente accurato, sensibile e preciso, grazie all’impiego di standard interni appositamente modificati e a una valutazione meticolosa dell’effetto matrice.
Il nostro metodo è conforme ai limiti di quantificazione (LoQ) raccomandati dalla Commissione Europea, garantendo il rispetto delle normative vigenti.